I contadini del Salento nell'antichità vivevano a contatto con la terra e gli animali tra cui i ragni, la tarantola.
Durante il raccolto spesso capitava di sentirsi male e svenire causa il morso della tarantola.
Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale si noto’ che la persona in preda ad una vera e propria crisi di isteria andava in trance e l’unico rimedio propedeutico alla guarigione era il suono di alcuni strumenti tra cui il tamburello.
La notte della Taranta è un festival di musica popolare salentina : la pizzica, che si svolge in vari comuni della Grecìa Salentina e non solo nel mese di agosto.
Il tour per i paesi del Salento si conclude con il concertone finale di Melpignano il 22 agosto che dura fino a tarda notte, alla presenza di decine di migliaia di spettatori.
Il contributo musicale principale è assicurato dall'Orchestra popolare Notte della taranta. Al mega concerto interverranno artisti italiani e internazionali.
Sabato 24 luglio a Trevignano il Gruppo Le Tarantole di Sandro Pasquali che vanta anche componenti che hanno fatto parte dell’Orchestra popolare si e’ esibito a Trevignano sul lago facendo ballare tutti i presenti in un tourbillon di emozioni.
Il Presidente dell’Ass. Salento Nostro Antonio Russo ha voluto sottolineare l’importanza del legame con le tradizioni del Sud, non rinnegare le proprie origini e continuare a far apprezzare anche a Roma e nel mondo questa musica e danza mantenendo saldi i valori del passato attraverso lo studio e le ricerche.
Russo con l’occasione ha ricordato che nel Salento oltre alle localita' marittime dal mare cristallino con scogliere mozzafiato o distese di spiagge di sabbia bianca ci sono paesi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti da visitare per un turismo diversificato: antiche masserie, frantoi ipogei, percorsi ed itinerari del gusto e del vino, trekking, escursioni alla ricerca di antiche necropoli dei Messapi, grotte, anfratti, che vanno valorizzati e tutti i paesi dell’entroterra della grecìa salentina dove si parla ancora il Griko la lingua greco-salentina.
Nessun commento:
Posta un commento