I PRODOTTI DEL SALENTO NEL CUORE DI TESTACCIO - ROMA 8 LUGLIO 2010

Giovedì 8 luglio 2010 h 21:30 in piazza Giustiniani a Testaccio (davanti l'ingresso dell'ex Mattatoio), i Malicanti in Concerto: “Pizziche e Tarantelle delle Puglie”. Il Gruppo che ha portato la cultura e la tradizione musicale della Puglia anche in Australia, lo scorso giugno è stato invitato a suonare presso l’istituto Italiano di Cultura a Bogotà In Colombia.
Esegue musiche e canti tradizionali del mondo contadino della Puglia, appresi direttamente dagli anziani cantori. Il repertorio è composto da tarantelle, canti “alla stisa”, canti d’amore, stornelli, canti di lavoro, e da musiche che consentono di ballare, tra cui la pizzica-tarantata, la musica che nella cultura contadina veniva usata nella cura magica degli effetti del morso della mitica “taranta” e che oggi è diventata il simbolo del rinascimento musicale salentino.

MALICANTI:
Daniele Girasoli: voce, violino, armonica, flauto, tamburello, cucchiai; 
Elia Ciricillo: voce, chitarra, tamburello, chitarra battente; 
Enrico Noviello: voce, chitarra battente, tamburello; 
Valerio Rodelli: voce, organetto, fisarmonica, tamburello; 
Anna Invidia: voce, organetto, tamburello. 

Alla manifestazione, organizzata da una associazione locale di Testaccio, hanno partecipato numerosi stand enogastronomici tra cui Olio dell’Acropoli di Puglia di Martina Franca, pomodorini secchi sott’olio, friselle di grano duro, tarallucci, lampagioni e olive nere del leccese e i formaggi freschi delle masserie del brindisino. Non poteva mancare il vino Primitivo Negramaro e Malvasia di Leverano.
Antonio Russo Presidente della numerosa comunità di pugliesi di Roma riuniti nell’Associazione “Salento Nostro” ha sottolineato: “La nostra gastronomia ricca di odori e sapori, si basa soprattutto sui piatti tipici provenienti da antiche tradizioni contadine ma che possono fare invidia ai migliori palati di chef famosi e creativi, deve essere un punto di forza per qualificare l’offerta tutto l’anno attraverso itinerari del vino e dell’olio alla ricerca di un turismo diversificato a beneficio anche di località dell’entroterra della provincia di Lecce, alla scoperta di dolmen, menhir, antiche masserie, frantoi, agriturismi, in abbinamento alla tradizione enogastronomica, e alle località marittime da incanto ormai più’ conosciute del Salento”.
La “Pizzica” attraverso le voci singolari dei Malicanti ha rappresentato un momento di unione e “ritorno” alle tradizioni di una volta grazie anche all’attivissimo Vincenzo Santoro autore di varie pubblicazioni sulla cultura e la tradizione musicale del Salento presente alla manifestazione.

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