TERRE AMARE DI SALENTO E PREMIO DOLMEN ROMA CAMPIDOGLIO - 22 DICEMBRE 2009

Ad un anno dalla sua costituzione, l’ Associazione “Salento Nostro” ha organizzato martedi’ 22 dicembre ’09 nella Sala del Carroccio, in Campidoglio, un convegno sul tema “Terre Amare del Salento”. Come ha dichiarato il presidente Antonio Russo, la numerosa comunità dei Salentini di Roma punta a voler rappresentare un ponte ideale tra il Salento e la Capitale per la promozione dell’arte, della cultura, del turismo, e dell’enogastronomia del territorio. Con questo obbiettivo è stato anche istituito il “Premio Dolmen” rivolto a quanti, direttamente o indirettamente, hanno contribuito o contribuiscono alla valorizzazione e allo sviluppo del Salento.
A presiedere la commissione per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento è stato chiamato il giornalista Antonio Conte Presidente della Federazione Europea della Stampa Turistica, nonchè del Comitato mondiale di coordinamento dei Festivals del Film Turistico.
Nel corso del convegno capitolino tra i premiati presenti in sala : l’On.le Rocco Buttiglione, il regista Enzo Pascal Pezzuto; Vincenzo Santoro autore di libri sulla cultura e le tradizioni musicali salentine; l’editore Paolo Pagliaro del Gruppo Media Mixer ; la cantautrice Dolcenera; Claudio Sammarco Presidente Regionale Puglia dell’Accademia Internazionale Enogastronomi Sommelier; On.le Antonio Stampete Vice Presidente Commissione Consiliare Turismo Comune di Roma; Dott.Antonio Conte Presidente della Federazione Europea della Stampa Turistica ; L’Associazione Pro Loco del Salento. Ha presentato la giornalista Antonella D’Onofrio. I riconoscimenti sono stati anche assegnati a : On.le Gianni Alemanno sindaco di Roma;On.le Rosario Giorgio Costa; Dott.Luciano Marinosci; Cav. Luciano Fortunato Sciandra; Tito Schipa Junior; On.le Alfredo Mantovano Sottosegretario del Ministero degli Interni; Donatella Bianchi conduttrice programma Linea Blu Rai Uno; On.le Simona Manca Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Lecce.L’Allestimento della sala di Valentina Mongoli con sculture create nella tipica cartapesta leccese.
Nel corso della serata e’ stato proiettato il documentario sceneggiato “Vino Amaro” scritto e diretto da Enzo Pascal Pezzuto, tratto da un articolo di Vittorio Bodini, in cui il noto poeta ricostruisce le vicende della produzione vinicola salentina degli anni Cinquanta.



ARTICOLI

Riconoscimenti Emozioni salentine a Roma per il Premio Dolmen
Emozione in Campidoglio per la consegna dei Premi Dolmen, iniziativa organizzata dall’associazione «Salento Nostro» (che racchiude la numerosa comunità dei salentini di Roma), nell’ambito del convegno «Terre Amare del Salento». Martedì scorso la sala del Carroccio ha accolto volti e personalità che danno lustro al Tacco d’Italia, chiamati a far parte di quest’iniziativa che, come ha detto presidente dell’associazione Antonio Russo, «punta a voler rappresentare un ponte ideale tra il Salento e la Capitale per la promozione dell’arte, della cultura, del turismo, e dell’enogastronomia del territorio». Sono stati premiati: Rocco Buttiglione, Enzo Pascal Pezzuto (del regista è stato proiettato «Vino amaro»), Vincenzo Santoro, On.le Antonio Stampete, Paolo Pagliaro, Dolcenera, Claudio Sammarco, l’associazione Pro Loco del Salento, Tito Schipa junior; Alfredo Mantovano, Simona Manca, Donatella Bianchi. Nella sala spiccavano le sculture in cartapesta leccese Valentina Mongoli.
Da GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO ONLINE

Anche il Quotidiano di Lecce ha parlato dell'evento come da immagine (clicca l'immagine per ingrandire)

INSIEME A CASALOTTI CON IL FOLKLORE DEL SALENTO E L’ANTICA ROMA
FESTA DELLA CULTURA POPOLARE E DELL’AMICIZIA
TERRASANTA VIA BOCCEA, 590 ROMA
SABATO 19 DICEMBRE E DOMENICA 20 DICEMB RE 2009

Sono stati due giorni di festa occasione per far conoscere L’Associazione Salento Nostro nata a Roma allo scopo di promuovere la tradizione popolare salentina, riscoprire le proprie origini, valorizzare tutti quegli aspetti che nel tempo e vivendo in una grande metropoli si sono persi. La manifestazione si e’ articolata
con stands gastronomici di prodotti tipici , cucina salentina ,arte, folklore, artigianato locale, giochi, spettacoli , danzatrici e gruppi musicali di Pizzic a, incontri culturali e momenti di svago per i più piccoli per gli anziani con uno spazio dedicato tutto per loro.
Sono intervenuti come “ospiti d'onore” gli Antichi Legionari Romani dell'Associazione S.P.Q.R. che da anni si occupa di ricostruire spaccati di vita romana del I secolo. Testimonial tra l’altro del nuovo programma Ulisse di Piero Angela, che tra pochi mesi andra’ in onda su RAI TRE con immagini girate nel Parco della Cel lulosa a cui hanno partecipato a ott obre attivamente; e direttamente da Matino in provincia di Lecce : l'autore e regista ROBERTO DELLE CASTELLE ha presentato:
BERTU BASCU COMU LU NONNU commedia brillante in due atti della Compagnia SANTA PARMETA.








LA COMMEDIA DIALETTALE Salentina in scena a Roma a Terrasanta

Il 19 e 20 dicembre ‘09 con l’Associazione Salento Nostro con stand enogastronomici con i prodotti salentini e due spettacoli al teatro. Il primo con i gladiatori dell’Antica Roma spaccato di storia romana e dimostrazioni di combattimenti grazie ai formidabili artisti dell’Ass. S.P.Q.R. e il secondo spettacolo della domenica dedicato alla commedia dialettale fortemente voluta dal Presidente Antonio Russo, con la Compagnia Santa Parmeta di Matino (Lecce) che ha portato nella capitale in scena :

" BERTU BASCU ...COMU LU NONNU" regia di Roberto delle Castelle.
La commedia prende spunto dall'usanza tipica delle nostre zone di tramandare ai figli il nome del nonno, usanza che crea all'interno delle famiglie molteplici casi di omonimia tra cugini. La commedia "BERTU BASCU...COMU LU NONNU" , narra delle vicende di due cugini con lo stesso nome, attraverso numerosi ed esilaranti equivoci, che si susseguono sulla scena durante i due atti. Nel primo dei due la storia si svolge in un qualsiasi paese del Salento, in casa di "ALBERTO BASCO", di professione idraulico, che per poter conquistare una donna si è lasciato travolgere da una serie di eventi che lo hanno portato a spacciarsi per il cugino avvocato, ritrovandosi così non solo con una moglie arrivista ma anche con una suocera che odia tutti gli idraulici! Nel secondo atto invece, la scena passa nello studio legale di Lecce del secondo "ALBERTO BASCO", il vero avvocato, eternamente squattrinato ed in cerca di una ricca ereditiera da sposare e risolvere così i suoi problemi finanziari, ma anche lui si troverà a dover affrontare una terribile suocera, decisa a dettare le sue condizioni. Le vicende dei due cugini "BASCO" si intrecciano in modo rocambolesco fino all'imprevedibile finale! Particolarmente importanti, poi , i ruoli dei co-protagonisti, ben otto e il loro movimento sulla scena che dà dinamicità all'intera storia.

PERSONAGGI IN ORDINE DI APPARIZIONE:

Lavinia Leopizzi - Cameriera
Sina De Matteis - Suocera di Bertu Basco
Mario Coppola - Bertu Basco idraulico
Catia Carzia - Moglie di Bertu Basco

Guido Gatto - Dipendente di Bertu Bascu

Antonio Stendardo - Alberto Basco Avvocato

Mesia Indraccolo - Marchesa Delle Croci
Lucia D'antico - Marchesina Delle Croci
Carla Pisanelli - Amante di Alberto Basco

Nessun commento: