Entusiasmo e successo oltre ogni aspettativa alla 47^ edizione dell’International Tourfilm festival che per il terzo anno si è svolto a Lecce, Capitale del Barocco divenuta ormai sede permanente dell’importante evento internazionale, nonché del Comitato Internazionale di Coordinamento di tutti gli altri Tourfilmfestivals che si svolgono in altri Paesi. Ribadito, nel corso della solenne inaugurazione svoltasi nel salone consiliare della Provincia, oltre all’aspetto culturale della manifestazione, lo slogan che da sempre primeggia in questi festivals: "Cinema e Turismo come mezzo per la conoscenza e l’amicizia fra i popoli", slogan che ben si addice al Salento e a tutta la Puglia, da millenni terra di frontiera, crocevia di popoli e civiltà. E a Lecce, anche quest’anno erano rappresentati oltre quaranta Paesi con circa trecento filmati di cui la metà ammessi a concorso e presentati al pubblico. La giuria internazionale presieduta dal regista salentino Enzo Pascal Pezzuto, ha dovuto faticare non poco nell’assegnare i premi. Imbarazzo soprattutto nell’assegnare il Gran Prix che per l’ottima qualità dei filmati presentati è andato a tre Paesi concorrenti: Messico, con "Vixarica-Una realtà diversa", realizzato dall’Ente Messicano per il Turismo; Egitto con lo spot "Tourism Cairo, red sea & desert", del Ministero del Turismo e dell’Ente del Turismo Egiziano; Polonia com "Chopin’s story" di Ian Gillan e Jarzy Szkamru, realizzato per la TV polacca. Altre affermazioni, con motivazioni diverse: Turismo culturale, Agriturismo, Turismo Sostenibile, Ospitalità, Religioso ed altro ancora, sono state quelle di films e spot presentati da Austria, Croazia, Bosnia Ersegovina, Norvegia, Serbia, Francia, Lettonia, Montenegro, Oman. Brasile, Grecia, Ecuador. L’Italia è stata premiata con gli spot: "Pompei" di Giorgio Oldani, realizzato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri; "Puglia, scenes to explorer"; e "Sull’onda delle leggende del Salento", quest’ultimo premiato con la targa messa a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Mentre, sempre per l’Italia, fra i films, un premio è stato assegnato anche a "I centri Commerciali della Tuscia," realizzato da Cineteulada e il Cat di Viterbo. In anteprima è stato presentato il film realizzato da Mediaset "Viaggio a Medjugorje", presente Paolo Brosio, autore del filmato e premiato per la sezione Turismo Religioso. Come è stato sottolineato nel corso della cerimonia di premiazione, Medjogorje divenuta ormai meta di attrazione di pellegrini da tutto il mondo per le apparizioni della Madonna che continuano da circa trent’anni, ha visto lo scorso anno la presenza di circa due milioni e mezzo di pellegrini turisti. tv. Inoltre, presenti, fra gli altri il direttore dell’omologo Tourfilmfestival italiano, quello di Pale-Sarajevo, Mirko Despic; il presidente della Federalberghi, nonché giornalista Amir Haddzic e il direttore generale del Centro Olimpiico di Sarajevo Branko Koroman, è stato suggellato un gemellaggio fra il Festival italiano e quello bosniaco, con la firma e lo scambio di pergamene con Mirko Despic, Antonio Conte patron del Tourfilm e del direttore generale Antonio Primiceri. Miko Despic ha inoltre invitato il Sindaco di Lecce Paolo Perrone e il sindaco di Leverano Cosimo Durante al prossimo Tourfilmfestival di Sarajevo che si svolgerà nel prossimo settembre, ove il Salento sarà presente anche con delle giornate di presentazione di prodotti d’eccellenza del Salento: vino, olio, moda e quant’altro. Numerosa anche la delegazione della Croazia giudata da Vojko Plestina, direttore del Tourfilmfestival di Spalato e presidente dell’ITCO, il Comitato Internazionale di Coordinaento dei vari Tourfilmfestival internazionali. Molto apprezzati gli abiti della Madrina del Festival, l’attrice e sceneggiatrice salentina Francesca Stajano, vestita dal noto stilista leccese Pino Cordella. Non sono mancati anche i momenti di visite all’hinterland salentino, in particolare quella di Leverano ove i numerosi ospiti italiani e stranieri in visita alla Cantina Sociale sono stati ricevuti e salutati calorosamente dal sindaco Cosimo Durante e dai dirigenti del Gal "Terre d’Arneo". Le visite sono proseguite con il più interessante Museo dell’Olio e dell’Ulivo d’Europa, e a seguire Gallipoli, Castro Marina e la visita con pranzo tipico salentino al Castello Monaci e alla annessa azienda agricola, una tenuta di oltre duecento ettari di vigneti con una produzione annua di oltre due milioni di bottiglie di pregiatissimi vini, dal Negroamaro al Primitivo. Altrettanto apprezzati i rossi delle Cantine di Matino e Leverano e gli oli della "Casa dell'Olio".
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